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it-it:9.0:techniques:basic_av_creation [2014/03/06 14:31]
carbat01
it-it:9.0:techniques:basic_av_creation [2022/12/18 11:20] (current)
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-Per gli utenti esperti di PicturesToExe questa sezione può risultare poco interessante. Essi infatti disporranno di una ben definita metodologia e flusso di lavoro per produrre audiovisivi fotografici che, in larga misura, sarà determinata dalla loro creatività, dagli strumenti software che hanno a disposizione e dall’utilizzo finale che faranno dell’audiovisivo. Tuttavia per i neofiti e per gli utenti relativamente inesperti, i primi passi nel mondo degli audiovisivi fotografici può essere scoraggiante. Il seguente capitolo è stato perciò scritto per fornire alcune indicazioni su come produrre un audiovisivo fotografico usando la versione Deluxe di PicturesToExe. La metodologia descritta è quella che è stata sviluppata dall’autore in un periodo di molti anni e si adatta alla disponibilità di certi strumenti software e a un definito utilizzo finale dell’audiovisivo: principalmente per la proiezione in un fotoclub e per fare parte di audiovisivi di altre organizzazioni. Deve essere chiaro che il flusso di lavoro descritto di seguito non rappresenta un metodo definitivo per produrre audiovisivi fotografici; probabilmente sono disponibili tanti altri differenti metodi per creare un audiovisivo fotografico quanti i titolari di licenza PicturesToExe. Quello che segue rappresenta solo un metodo particolare che si spera possa fornire alcune indicazioni utili per i nuovi utenti da tenere in considerazione quando si apprestano a iniziare il loro primo audiovisivo fotografico. +Per gli utenti esperti di PicturesToExe questa sezione può risultare poco interessante. Essi infatti dispongono già di una ben definita metodologia e di un valido flusso di lavoro per produrre audiovisivi fotografici che, in larga misura, saranno determinati dalla loro creatività, dagli strumenti software che hanno a disposizione e dall’utilizzo finale che faranno dell’audiovisivo. Tuttavia per i neofiti e per gli utenti relativamente inesperti, i primi passi nel mondo degli audiovisivi fotografici può essere scoraggiante. Il seguente capitolo è stato perciò scritto per fornire alcune indicazioni su come produrre un audiovisivo fotografico usando la versione Deluxe di PicturesToExe. La metodologia descritta è quella che è stata sviluppata dall’autore in un periodo di molti anni e si adatta alla disponibilità di certi strumenti software e a un definito utilizzo finale dell’audiovisivo: principalmente per la proiezione in un fotoclub e per fare parte di audiovisivi di altre organizzazioni. Deve essere chiaro che il flusso di lavoro descritto di seguito non rappresenta un metodo definitivo per produrre audiovisivi fotografici; probabilmente sono disponibili tanti altri differenti metodi per creare un audiovisivo fotografico quanti i titolari di licenza PicturesToExe. Quello che segue rappresenta solo un metodo particolare che si spera possa fornire alcune indicazioni utili per i nuovi utenti che possono prendere in considerazione quando si apprestano a iniziare il loro primo audiovisivo fotografico. 
  
 ==== Primi passi ==== ==== Primi passi ====
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 Bene, come nuovo utente, sei tornato dalle tue vacanze con la scheda della fotocamera piena di immagini. Hai inoltre acquistato una licenza PicturesToExe e sei pronto per iniziare il tuo primo audiovisivo fotografico. Prima di fare qualsiasi cosa, pensa che genere di audiovisivo vuoi fare. Vuoi farlo solo per te stesso; vuoi farlo per mostrare ai tuoi familiari alcune immagini delle vacanze; desideri fare un audiovisivo da mostrare nel tuo fotoclub? Questo ti aiuterà ad avere un’idea chiara di quello che vuoi ottenere prima di iniziare.  Bene, come nuovo utente, sei tornato dalle tue vacanze con la scheda della fotocamera piena di immagini. Hai inoltre acquistato una licenza PicturesToExe e sei pronto per iniziare il tuo primo audiovisivo fotografico. Prima di fare qualsiasi cosa, pensa che genere di audiovisivo vuoi fare. Vuoi farlo solo per te stesso; vuoi farlo per mostrare ai tuoi familiari alcune immagini delle vacanze; desideri fare un audiovisivo da mostrare nel tuo fotoclub? Questo ti aiuterà ad avere un’idea chiara di quello che vuoi ottenere prima di iniziare. 
  
-Il primo passo consiste nello trasferire le tue immagini dalla scheda della fotocamera nel tuo computer. Sono disponibili vari metodi per fare questo che però vanno al di fuori dello scopo di questo capitolo, ma Lightroom è uno strumento utile poiché le immagini possono essere trasferite direttamente dalla scheda inserita in un lettore di schede di memoria e trasferite in una cartella predefinita. È anche possibile rinominare i file e inserire delle parole chiave. Ma, se Lightroom non è disponibile, puoi usare qualsiasi mezzo o software che hai a disposizione. +Il primo passo consiste nel trasferire le tue immagini dalla scheda della fotocamera nel tuo computer. Sono disponibili vari metodi per fare questo che però vanno al di fuori dello scopo di questo capitolo, ma Lightroom è uno strumento utile poiché le immagini possono essere trasferite direttamente dalla scheda inserita in un lettore di schede di memoria e trasferite in una cartella predefinita. È anche possibile rinominare i file e inserire delle parole chiave. Ma, se Lightroom non è disponibile, puoi usare qualsiasi mezzo o software che hai a disposizione. 
  
 Dopo avere trasferito le immagini in una cartella del tuo computer, il passo successivo consiste nel selezionare le immagini che desideri utilizzare per l’audiovisivo fotografico. Anche in questo caso Lightroom o Adobe Bridge, se disponibili, sono strumenti utili poiché permettono di applicare delle etichette alle immagini (per esempio, tutte le immagini da utilizzare possono avere delle etichette verdi) e in Lightroon, è possibile posizionare le immagini in una “raccolta rapida” per ulteriori elaborazioni. Se non disponi di Lightroom o di Bridge, allora copia le immagini selezionate in un’altra cartella e usa questa cartella come cartella master per il progetto.  Dopo avere trasferito le immagini in una cartella del tuo computer, il passo successivo consiste nel selezionare le immagini che desideri utilizzare per l’audiovisivo fotografico. Anche in questo caso Lightroom o Adobe Bridge, se disponibili, sono strumenti utili poiché permettono di applicare delle etichette alle immagini (per esempio, tutte le immagini da utilizzare possono avere delle etichette verdi) e in Lightroon, è possibile posizionare le immagini in una “raccolta rapida” per ulteriori elaborazioni. Se non disponi di Lightroom o di Bridge, allora copia le immagini selezionate in un’altra cartella e usa questa cartella come cartella master per il progetto. 
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 Supponiamo che tu disponga di una fotocamera la cui dimensione dell’immagine RAW sia 4605 x 3072 (cioè con un aspect ratio di 3:2). Tu vuoi mostrare la versione finale del tuo progetto PicturesToExe sulla tua televisione in alta definizione TV che ha una risoluzione di 1920 x 1080 (cioè con un aspect ratio di 16:9). Se non ritagli l’immagine con lo stesso aspect ratio della tua televisione, l’immagine non riempirà lo schermo. La prima illustrazione che segue mostra un’immagine 4605 x 3072 (3:2) in una finestra di PicturesToExe con un aspect ratio di 3:2. L’immagine riempie tutta l’area della finestra. La seconda illustrazione mostra la stessa immagine in una finestra il cui aspect ratio è di 16:9.  Supponiamo che tu disponga di una fotocamera la cui dimensione dell’immagine RAW sia 4605 x 3072 (cioè con un aspect ratio di 3:2). Tu vuoi mostrare la versione finale del tuo progetto PicturesToExe sulla tua televisione in alta definizione TV che ha una risoluzione di 1920 x 1080 (cioè con un aspect ratio di 16:9). Se non ritagli l’immagine con lo stesso aspect ratio della tua televisione, l’immagine non riempirà lo schermo. La prima illustrazione che segue mostra un’immagine 4605 x 3072 (3:2) in una finestra di PicturesToExe con un aspect ratio di 3:2. L’immagine riempie tutta l’area della finestra. La seconda illustrazione mostra la stessa immagine in una finestra il cui aspect ratio è di 16:9. 
  
-{{ :it:techniques:creare_av01.jpg |}}+{{ it-it:9.0:techniques:creare_av01.jpg |}}
  
-{{ :it:techniques:creare_av02.jpg |}}+{{ it-it:9.0:techniques:creare_av02.jpg |}}
    
 Nell’esempio precedente, il colore dello sfondo in “Opzioni progetto/Schermo”, è stato impostato a giallo per dimostrare che l’immagine non ritagliata non riempie tutto lo schermo. Se il colore fosse stato lasciato a nero allora il fatto che l’immagine non riempie lo schermo sarebbe potuto non risultare evidente. La stessa situazione si avrà con qualsiasi mancata corrispondenza tra la dimensione originale dell’immagine e la dimensione del dispositivo di visualizzazione utilizzato. Le seguenti dimensioni monitor/immagine sono quelle che è possibile trovare nei tipici dispositivi di visualizzazione:  Nell’esempio precedente, il colore dello sfondo in “Opzioni progetto/Schermo”, è stato impostato a giallo per dimostrare che l’immagine non ritagliata non riempie tutto lo schermo. Se il colore fosse stato lasciato a nero allora il fatto che l’immagine non riempie lo schermo sarebbe potuto non risultare evidente. La stessa situazione si avrà con qualsiasi mancata corrispondenza tra la dimensione originale dell’immagine e la dimensione del dispositivo di visualizzazione utilizzato. Le seguenti dimensioni monitor/immagine sono quelle che è possibile trovare nei tipici dispositivi di visualizzazione: 
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 Una volta che le immagini necessarie per l’audiovisivo sono state selezionate, modificate, ridimensionate e salvate come file jpg nella cartella del progetto, il passo successivo consiste nell’inserire le immagini in PicturesToExe e disporle nell’ordine opportuno. Prima dell’inserimento, è buona pratica impostare tutte le Preferenze o le Opzioni progetto da applicare all’audiovisivo. Idealmente è stato configurato un modello con i necessari parametri e salvato come modello master (vedere il capitolo Modelli). Ora, tutti i nuovi audiovisivi useranno gli stessi parametri. La figura seguente mostra la Finestra Principale di PicturesToExe, con le tipiche finestre “Pannello file” e “Struttura ad albero” e “Anteprima” che mostra la prima immagine presente nel “Pannello file”.  Una volta che le immagini necessarie per l’audiovisivo sono state selezionate, modificate, ridimensionate e salvate come file jpg nella cartella del progetto, il passo successivo consiste nell’inserire le immagini in PicturesToExe e disporle nell’ordine opportuno. Prima dell’inserimento, è buona pratica impostare tutte le Preferenze o le Opzioni progetto da applicare all’audiovisivo. Idealmente è stato configurato un modello con i necessari parametri e salvato come modello master (vedere il capitolo Modelli). Ora, tutti i nuovi audiovisivi useranno gli stessi parametri. La figura seguente mostra la Finestra Principale di PicturesToExe, con le tipiche finestre “Pannello file” e “Struttura ad albero” e “Anteprima” che mostra la prima immagine presente nel “Pannello file”. 
  
 +{{ it-it:9.0:techniques:creare_av03.jpg |}}
    
 Per inserire tutte le immagini nella “Lista diapositive”, è possibile fare clic destro sul “Pannello file” e selezionare, “Tutti i file per il progetto”, oppure premere Ctrl + D e le immagini selezionate saranno aggiunte nella “Lista diapositive”. La figura seguente mostra la “Lista diapositive” con le immagini aggiunte.  Per inserire tutte le immagini nella “Lista diapositive”, è possibile fare clic destro sul “Pannello file” e selezionare, “Tutti i file per il progetto”, oppure premere Ctrl + D e le immagini selezionate saranno aggiunte nella “Lista diapositive”. La figura seguente mostra la “Lista diapositive” con le immagini aggiunte. 
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 +{{ it-it:9.0:techniques:creare_av04.jpg |}}
    
 Una nota sull’aggiunta delle immagini: Se in seguito si devono aggiungere altre immagini, queste possono essere selezionate dal “Pannello file”, e trascinate nella “Lista diapositive”. Esse saranno inserite nella posizione in cui sono trascinate e le immagini alla sua destra saranno spostate verso destra. All’inizio di un progetto questo non rappresenta un problema. Tuttavia, se le immagini sono state riorganizzate nella “Timeline” questo può distruggere la sequenza corrente. Se si seleziona prima la vista “Timeline”, è possibile trascinare un’immagine in un particolare punto nella “Timeline” e le immagini alla sua destra saranno accuratamente riorganizzate.  Una nota sull’aggiunta delle immagini: Se in seguito si devono aggiungere altre immagini, queste possono essere selezionate dal “Pannello file”, e trascinate nella “Lista diapositive”. Esse saranno inserite nella posizione in cui sono trascinate e le immagini alla sua destra saranno spostate verso destra. All’inizio di un progetto questo non rappresenta un problema. Tuttavia, se le immagini sono state riorganizzate nella “Timeline” questo può distruggere la sequenza corrente. Se si seleziona prima la vista “Timeline”, è possibile trascinare un’immagine in un particolare punto nella “Timeline” e le immagini alla sua destra saranno accuratamente riorganizzate. 
 Una volta che le immagini sono state aggiunte nella “Lista diapositive”, è possibile disporle nell’ordine desiderato. È possibile ottenere questo in modo facile usando la finestra “Schermo intero” aperta facendo clic sul piccolo triangolo invertito a sinistra del pulsante “Diapositive” come mostrato nella figura seguente.  Una volta che le immagini sono state aggiunte nella “Lista diapositive”, è possibile disporle nell’ordine desiderato. È possibile ottenere questo in modo facile usando la finestra “Schermo intero” aperta facendo clic sul piccolo triangolo invertito a sinistra del pulsante “Diapositive” come mostrato nella figura seguente. 
  
-{{ :it:techniques:creare_av05.jpg |}}+{{ it-it:9.0:techniques:creare_av05.jpg |}}
    
 In questo modo sarà aperta una vista a schermo intero di tutte le immagini (o una vista a schermo intero della “Timeline” se si è nella vista “Timeline”) ed è possibile trascinare le singole immagini nell’ordine desiderato. Una volta completato l’ordinamento, si fa clic di nuovo sul pulsante “Schermo intero” e lo schermo ritorna alla vista normale “Lista diapositive” o “Timeline”.  In questo modo sarà aperta una vista a schermo intero di tutte le immagini (o una vista a schermo intero della “Timeline” se si è nella vista “Timeline”) ed è possibile trascinare le singole immagini nell’ordine desiderato. Una volta completato l’ordinamento, si fa clic di nuovo sul pulsante “Schermo intero” e lo schermo ritorna alla vista normale “Lista diapositive” o “Timeline”. 
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 Come già detto, è buona pratica avere un’idea chiara di quello che deve contenere il risultato finale del tuo audiovisivo. In alcuni casi, l’autore ha avuto un’idea chiara prima di iniziare, ha preparato una sceneggiatura e scattato le immagini per adeguarle a questa storia. Tuttavia spesso l’autore ha scattato un certo numero di immagini e dopo ha deciso di usarle per creare un audiovisivo con un commento. Quale che sia la circostanza, un utile metodo per creare un commento è di usare un qualsiasi editor di testi disponibile e preparare il testo, tenendo conto delle immagini disponibili. Nella figura seguente è mostrato un esempio nel quale è stato usato Microsoft Word per preparare un commento per l’audiovisivo relativo a un paese. Usando questo metodo, si inseriscono in una tabella le colonne Numero diapositiva, Durata diapositiva, e Miniature delle immagini associate, oltre alla colonna Commento. In questo modo le parti del commento sono chiaramente identificate in rapporto a una o più immagini ed è facile modificare il testo o aggiungere o cambiare una miniatura immagine. Naturalmente è possibile usare molti altri metodi e gli autori devono scegliere quello più appropriato alle proprie capacità e all’attrezzatura disponibile.  Come già detto, è buona pratica avere un’idea chiara di quello che deve contenere il risultato finale del tuo audiovisivo. In alcuni casi, l’autore ha avuto un’idea chiara prima di iniziare, ha preparato una sceneggiatura e scattato le immagini per adeguarle a questa storia. Tuttavia spesso l’autore ha scattato un certo numero di immagini e dopo ha deciso di usarle per creare un audiovisivo con un commento. Quale che sia la circostanza, un utile metodo per creare un commento è di usare un qualsiasi editor di testi disponibile e preparare il testo, tenendo conto delle immagini disponibili. Nella figura seguente è mostrato un esempio nel quale è stato usato Microsoft Word per preparare un commento per l’audiovisivo relativo a un paese. Usando questo metodo, si inseriscono in una tabella le colonne Numero diapositiva, Durata diapositiva, e Miniature delle immagini associate, oltre alla colonna Commento. In questo modo le parti del commento sono chiaramente identificate in rapporto a una o più immagini ed è facile modificare il testo o aggiungere o cambiare una miniatura immagine. Naturalmente è possibile usare molti altri metodi e gli autori devono scegliere quello più appropriato alle proprie capacità e all’attrezzatura disponibile. 
  
-{{ :it:techniques:creare_av06.jpg |}}+{{ it-it:9.0:techniques:creare_av06.jpg |}}
    
 Una volta completato, il commento deve essere registrato. Un metodo consiste nel registrare tutti i commenti in un’unica registrazione usando un piccolo registratore portatile (per esempio, un registratore “Zoom H2” la cui scheda SD può essere rimossa al termine della registrazione e inserita nel computer per trasferire il risultante file audio nella cartella del progetto). Se durante la “registrazione”, è stato commesso un errore, basta dire “correzione” e ripetere la parte nella quale è stato commesso l’errore. In questo modo il tono e il timbro della voce saranno ragionevolmente uniformi. L’esperienza ha mostrato che la registrazione attuata in periodi successivi (cioè, in giorni successivi) può presentare variazioni nel timbro della voce che diventa molto evidente quando è riprodotto l’audiovisivo finale.  Una volta completato, il commento deve essere registrato. Un metodo consiste nel registrare tutti i commenti in un’unica registrazione usando un piccolo registratore portatile (per esempio, un registratore “Zoom H2” la cui scheda SD può essere rimossa al termine della registrazione e inserita nel computer per trasferire il risultante file audio nella cartella del progetto). Se durante la “registrazione”, è stato commesso un errore, basta dire “correzione” e ripetere la parte nella quale è stato commesso l’errore. In questo modo il tono e il timbro della voce saranno ragionevolmente uniformi. L’esperienza ha mostrato che la registrazione attuata in periodi successivi (cioè, in giorni successivi) può presentare variazioni nel timbro della voce che diventa molto evidente quando è riprodotto l’audiovisivo finale. 
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 Il passo successivo consiste nell’inserire il file audio completato in un software di elaborazione audio. Il software Audacity che è gratuito e liberamente scaricabile, rappresenta spesso la scelta ottimale. Altra possibile software di elaborazione audio è Audition 3.0 di Adobe. Come è possibile vedere nel file di commento di esempio, le parti del commento sono associate con una o più immagini. Perciò un’utile tecnica è estrarre queste parti del commento e salvarle come file separati che possono essere inseriti nella scheda “Audio” delle Opzioni progetto. La figura seguente mostra una tipica scheda Audio nella quale sono state aggiunte le diverse parti di un commento.  Il passo successivo consiste nell’inserire il file audio completato in un software di elaborazione audio. Il software Audacity che è gratuito e liberamente scaricabile, rappresenta spesso la scelta ottimale. Altra possibile software di elaborazione audio è Audition 3.0 di Adobe. Come è possibile vedere nel file di commento di esempio, le parti del commento sono associate con una o più immagini. Perciò un’utile tecnica è estrarre queste parti del commento e salvarle come file separati che possono essere inseriti nella scheda “Audio” delle Opzioni progetto. La figura seguente mostra una tipica scheda Audio nella quale sono state aggiunte le diverse parti di un commento. 
  
-{{ :it:techniques:creare_av07.jpg |}}+{{ it-it:9.0:techniques:creare_av07.jpg |}}
    
 Come è possibile vedere dalla figura, ciascuna parte del commento è stata aggiunta a una singola traccia denominata “Traccia per commenti audio”. Ora ciascuna parte del commento può essere associata con la sua corrispondente diapositiva nella finestra “Timeline”. Qui è possibile usare una delle grandi caratteristiche di PicturesToExe: la capacità di collegare un clip audio a una particolare diapositiva. Una parte di una tipica vista “Timeline” visualizzata a schermo intero è mostrata nella figura seguente. Sono presenti 3 tracce; una traccia “Commento”, una traccia “Musica” e una traccia “Effetti sonori”. La traccia di commento “S25.mp3” è collegata alla Diapositiva 24. Questo si ottiene assicurando che il clip sia sotto l’appropriata diapositiva, selezionando il clip, facendo clic destro, e selezionando “Collega clip audio alla diapositiva XX”. Ora, sebbene il clip possa essere spostato lungo la timeline, esso è collegato alla dispositiva per cui se la diapositiva si sposta, lo fa anche il clip audio. Questo rende la regolazione delle posizioni della diapositiva e del clip molto più facile in ogni elaborazione finale del progetto.  Come è possibile vedere dalla figura, ciascuna parte del commento è stata aggiunta a una singola traccia denominata “Traccia per commenti audio”. Ora ciascuna parte del commento può essere associata con la sua corrispondente diapositiva nella finestra “Timeline”. Qui è possibile usare una delle grandi caratteristiche di PicturesToExe: la capacità di collegare un clip audio a una particolare diapositiva. Una parte di una tipica vista “Timeline” visualizzata a schermo intero è mostrata nella figura seguente. Sono presenti 3 tracce; una traccia “Commento”, una traccia “Musica” e una traccia “Effetti sonori”. La traccia di commento “S25.mp3” è collegata alla Diapositiva 24. Questo si ottiene assicurando che il clip sia sotto l’appropriata diapositiva, selezionando il clip, facendo clic destro, e selezionando “Collega clip audio alla diapositiva XX”. Ora, sebbene il clip possa essere spostato lungo la timeline, esso è collegato alla dispositiva per cui se la diapositiva si sposta, lo fa anche il clip audio. Questo rende la regolazione delle posizioni della diapositiva e del clip molto più facile in ogni elaborazione finale del progetto. 
  
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 Un’altra caratteristica dell’ultima versione di PicturesToExe è la capacità di modificare il volume delle tracce. Come mostrato nella figura seguente, facendo clic sull’icona si abilita la regolazione di volume e i punti blu sono i punti in cui i livelli audio sono stati aumentati o diminuiti. Maggiori informazioni sono disponibili nella sezione sulla vista Timeline (Vedere la sezione Vista Timeline). Un’altra caratteristica dell’ultima versione di PicturesToExe è la capacità di modificare il volume delle tracce. Come mostrato nella figura seguente, facendo clic sull’icona si abilita la regolazione di volume e i punti blu sono i punti in cui i livelli audio sono stati aumentati o diminuiti. Maggiori informazioni sono disponibili nella sezione sulla vista Timeline (Vedere la sezione Vista Timeline).
  
-{{ :it:techniques:creare_av09.jpg |}}+{{ it-it:9.0:techniques:creare_av09.jpg |}}
    
 ==== Musica/Effetti sonori ==== ==== Musica/Effetti sonori ====
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 La procedura dell’aggiunta della musica e dei clip di effetti sonori è identica a quella descritta in precedenza per i commenti parlati. Si raccomanda di utilizzare tracce separate e la figura seguente mostra parte di una tipica scheda audio nella quale sono indicate tracce separate per la musica e gli effetti sonori.  La procedura dell’aggiunta della musica e dei clip di effetti sonori è identica a quella descritta in precedenza per i commenti parlati. Si raccomanda di utilizzare tracce separate e la figura seguente mostra parte di una tipica scheda audio nella quale sono indicate tracce separate per la musica e gli effetti sonori. 
  
-{{ :it:techniques:creare_av10.jpg |}}+{{ it-it:9.0:techniques:creare_av10.jpg |}}
    
 ==== L’elaborazione finale ==== ==== L’elaborazione finale ====
it-it/9.0/techniques/basic_av_creation.1394116306.txt.gz · Last modified: 2022/12/18 11:20 (external edit)